Associazione Musei Archeologici della Toscana

L’AMAT (Associazione dei Musei Archeologici della Toscana) nasce nel 2001 e annovera tra i propri soci oltre 30 musei archeologici di ente locale, distribuiti nell’ambito dei distretti più caratteristici della Toscana (http://www.archeologiatoscana.it/it/musei). AMAT ha come scopo principale la valorizzazione dei musei e dei parchi archeologici della Toscana, considerati come fondamentale risorsa culturale e turistica delle comunità locali di tutta la Toscana. A tal fine l’Associazione di propone in particolare di:

– promuovere l’immagine dell’archeologia toscana in Italia e all’estero, attraverso l’uso di tutti gli strumenti di comunicazione e pubblicitari disponibili;

– promuovere l’adeguamento dei servizi museali ai più elevati standard europei, anche attraverso la costituzione di un sistema informativo comune e l’organizzazione dei movimenti formativi per gli addetti;

– costituirsi come interlocutore dei soggetti istituzionali preposti a livello locale, regionale, nazionale e comunitario per l’elaborazione e la gestione dei progetti e programmi rivolti alla tutela, conservazione e promozione dei beni archeologici toscani;

– sollecitare l’interesse dell’imprenditoria nei riguardi dell’archeologia toscana, nel settore dell’editoria tradizionale e multimediale, del turismo culturale, della produzione in genere di beni e servizi legati ai valori storici ed estetici presenti nel sistema archeologico toscano.

L’AMAT ha collaborato proficuamente con la Regione Toscana e la Soprintendenza per i Beni Archeologici organizzando numerosi eventi nel corso degli anni, tra cui ricordiamo le Notti dell’Archeologia, mostre didattiche, collane editoriali, merchandising museale, convegni, pacchetti turistici di taglio archeologico e progetti sperimentali. In particolare organizza manifestazioni quali Le Notti dell’Archeologia; organizza convegni e mostre; svolge attività didattiche e divulgative; promuove iniziative editoriali.

 

Ruolo e attività nel progetto

AMAT metterà a disposizione del progetto la propria rete, le competenze del personale e consentirà la valorizzazione del patrimonio conservato presso i musei aderenti alla rete nei limiti e modi definiti nel progetto. Collaborerà alle attività di informazione, comunicazione e disseminazione dei risultati del progetto. Collaborerà alle attività di formazione.